Sanità pubblica e servizi sociali
- SOS Sanità pubblica – Difesa dell’ospedale di Palmanova contro il progressivo smantellamento che depotenzia anche i servizi sanitari territoriali.
- Difesa del Campp (Consorzio per l’assistenza medico psico pedagogica) e dei servizi resi dalle Case di riposo comunali presenti sul territorio.
- Difesa delle risorse per i servizi sanitari e ospedalieri di prossimità a partire dalle nuove Case di comunità diffuse e vicine alle esigenze dei cittadini.
Tutela del territorio e riqualificazione
- Stop a grandi infrastrutture inutili e consumo del suolo.
- Conferma del NO alla inutile strada Palmanova – Manzano
- Stop alla bretella di San Vito al Torre.
- Riavvio rapido del cantiere per il nuovo ponte sul Torre a Chiopris Viscone.
- Completamento degli investimenti sullo snodo dell’A4 di Palmanova.
- Piano straordinario di asfaltature e marciapiedi nei paesi della Bassa friulana.
- Piano di riqualificazione delle ex aree militari abbandonate della Bassa friulana.
Turismo, cura del patrimonio e agroalimentare
- Rete unica dei siti Unesco e Card Unesco per la messa in rete dei servizi turistici di Aquileia, Palmanova e Cividale del Friuli.
- Piano dettagliato e cronoprogramma degli investimenti sulla rete delle ciclabili regionali e di secondo livello che insistono nella Bassa friulana (verifica sul BiciPlan regionale).
- Valorizzazione dei piccoli borghi con la creazione di un’offerta unica delle mete slow abbinata all’enogastronomia e alle aziende di produzione ortofrutticola e vitivinicola locali.
Industria e attività produttive
- Valutazione rischi con una seria analisi costi-benefici dell’insediamento di un’acciaieria nell’Aussa Corno già annunciato dalla Regione ma mai condiviso con il territorio.
- Rilancio dell’Interporto di Cervignano a partire da una governance regionale dei poli intermodali strategici per creare lavoro e sviluppo economico
- Incremento degli investimenti regionali sui distretti del commercio e sul commercio di prossimità, anche attraverso il sostegno alla pedonalizzazione dei centri storici e alla creazione di aree parcheggio pubbliche.
Energia
- Piano di concessione di terreni pubblici o riconversione di aree dismesse per la realizzazione di impianti fotovoltaici funzionali alla creazione di comunità energetiche rinnovabili per l’autoproduzione collettiva di energia elettrica e diminuire le bollette dei cittadini.
Famiglia e istruzione
- Azzerare il costo del buono pasto nelle scuole per le famiglie sotto l’ISEE di 50.000 euro.
- Difesa delle scuole pubbliche di piccole dimensioni anche nei Comuni minori e creazione di una rete di centri di aggregazione giovanile in cui si favorisca anche l’incontro tra generazioni.